La scatola rossa

Trama Episodio

Durante una sfilata di moda presso l'atelier del rinomato stilista napoletano Antonello "Lello" De Angelis, una giovane indossatrice muore dopo aver mangiato un candito allo zenzero avvelenato, che le era stato offerto da un'amica. I canditi provenivano da una scatola che la giovane Elena Frost, anch'essa indossatrice, e figlia di amici dello stilista, aveva portato per regalarli allo stesso modista. Pensando di aiutare la giovane cugina, sulla quale sarebbero ricaduti subito tutti i sospetti, il giovane Enrico Frost ingaggia Nero Wolfe, convincendolo a occuparsi del caso col dono di una rara orchidea che l'investigatore cercava di comprare da mesi. Nero Wolfe è costretto, quindi, a uscire di casa per recarsi sul luogo del delitto, ma lì ha un forte scontro con la giovane e i suoi familiari, nonché con lo stesso stilista. Intrigato dal caso, propone una richiesta di risarcimento assurda per evitare che il caso gli venga sottratto. Proseguendo le indagini, e dopo un più placido colloquio con Elena nella sua serra, Wolfe capisce che lo stilista è in pericolo, ma non riesce a salvarlo. De Angelis muore avvelenato, proprio in casa di Wolfe, mentre stava per rivelargli dettagli utili ai fini delle indagini; riesce solo a consegnargli i documenti che dichiarano Wolfe suo esecutore testamentario, e a suggerirgli che dei documenti legati a una storia passata – risalente al dopoguerra, avvenuta in quel di Napoli, dove, all'epoca, risiedevano sia lui che i Frost, a suo dire il probabile movente per il suo pericolo – sono conservati in una scatola rossa. Wolfe manda Goodwin a mettere alle strette la famiglia della giovane Elena, che dopo la dipartita del suo datore di lavoro, decide di assumere ella stessa Wolfe, svelando che, a giorni, avrebbe raggiunto la maggiore età e sarebbe entrata in possesso di un'ingente eredità, con la quale avrebbe potuto pagare la sua parcella. La famiglia Frost è sempre più indispettita dalle indagini dell'investigatore americano, soprattutto Ettore Challet, segretario personale del defunto padre di Elena e, sembrerebbe, suo fidanzato e prossimo marito. Proseguono le ricerche della scatola rossa millantata dal De Angelis, ma le ricerche non riescono a dare esiti positivi. Durante i funerali dello stilista, viene avvelenato anche Challet; nel tentativo di salvarlo anche la giornalista Rosa Petrini rimane ferita, ma lei, nonostante una grave prognosi, riesce a salvarsi. Con la morte del segretario, Wolfe non ha più dubbi sull'identità dell'assassino e organizza un altro dei suoi famosi pranzi per smascherare la signora Ada Frost, madre adottiva di Elena, rea confessa dei tre omicidi, necessari per tenere segrete le origini della stessa Elena, che è in realtà figlia dello stilista defunto, e intascare l'eredità.

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