Lo spacciatore

Trama Episodio

Nina, durante un giro di pattuglia con Luca, prende in consegna Alfredo Verrecchia, un ragazzo sorpreso a rubare un'autoradio dalla pattuglia di un altro commissariato, ma lo rilascia subito dopo. Il comportamento di Nina è strano e irregolare per un agente e, inoltre, la ragazza si rifiuta di dare una spiegazione convincente a Giovanna. La verità è che Nina vuole usare Alfredo per arrivare ad Antonino Micheli, detto il Roscio, che è appena uscito dal carcere. Questo è coinvolto in un giro di droga e in passato la procurava anche a Davide, il fratello di Nina e amico di Alfredo, morto per overdose. Nina vuole vendicare la morte di Davide e cerca di convincere Alfredo a confessare, per rimandare Roscio in prigione. Alfredo decide di consegnarsi alla polizia e di collaborare. In seguito Nina scopre il rifugio dello spacciatore e decide di farsi giustizia da sola. Ma Luca, avendo capito le sue intenzioni, la raggiunge con Giovanna. I tre poliziotti arrestano il malvivente. Livia sta attraversando un momento difficile, a causa dei continui spostamenti e della situazione difficile della sua famiglia, e comincia ad andare male a scuola. Giovanna cerca di sdrammatizzare la situazione e di scuotere la figlia. Mauro fa amicizia con una ragazza brasiliana che lavora nel bar vicino al commissariato e scopre un traffico di permessi di soggiorno falsi. Il ragazzo identifica i truffatori, interrogando gli immigranti raggirati, ed architetta un piano per incastrarli: l'idea è quella di usare Manrico come esca, sfruttando la sua abilità nell'imitare voci diverse e facendolo così passare per un immigrato del Kurdistan, per contattare i truffatori e arrestarli con le mani nel sacco. L'operazione ha successo e i due poliziotti riescono a sgominare la banda.