Stagione 1 - Episodio 12 Res iVarietà

Buonasera Raffaella

Trama Episodio

Dopo due anni di grande successo nella fascia di mezzogiorno, con Pronto, Raffaella?, la soubrette ritorna in prima serata con una versione serale riveduta e corretta del fortunato predecessore. Il programma ha come ospiti fissi Andy Luotto e Marisa Laurito (che curano alcune candid camera da New York), riproponendo il salotto, il telefono con il quale Raffaella gioca con i telespettatori, e le storie di vita vissuta raccontata direttamente dalla gente comune in ogni puntata. Non mancano i momenti di spettacolo dove Raffaella è la prima donna con un corpo di ballo formato da 25 elementi (tra i ballerini c'era anche Roberto Cuccarini, fratello maggiore della ben più famosa Lorella) con le coreografie di Sergio Japino. La Carrà per questo programma crea il gruppo di baby ballerini-cantanti Cinque Stelle (Mvula Sungani, Marco Bosco, Cristian Scionte, Gianni Marangio e Daniele Maltese) che si esibiscono in ogni puntata e con i loro videoclip raccontano New York. Molti sono gli ospiti internazionali e i collegamenti via satellite, il tutto in uno studio di circa 1000 metri quadrati. Le sigle, iniziale e finale, sono Fidati! e Bellissimo di Danilo Vaona, Vanni Boccuzzi e Francesco Boccuzzi, entrambe contenute nell'album Fidati!. All'interno dello show vengono proposti un balletto in quattro puntate ispirato al musical Starlight Express e il cartone animato Lalla nell'isola di Tulla, disegnato da Pierluigi De Mas e ispirato nelle fattezze alla Carrà. Numerose le interviste con ospiti illustri, sia italiani che internazionali, tra cui Giulio Andreotti, Enzo Biagi, Ornella Vanoni, Marcello Mastroianni, Patty Pravo, Riccardo Cocciante, Gino Paoli, Lola Flores, Alberto Sordi, Marcella Bella, Paul Anka, Joe Cocker, Henry Kissinger, Stevie Wonder, Ella Fitzgerald e Ginger Rogers. Il programma va in onda dagli studi di via Teulada 66 a Roma per le prime 10 puntate, mentre le ultime 5 sono trasmesse in diretta, per la prima volta nella storia della RAI, dagli studi della RAI Corporation di New York (ora dismessi) e grazie a Rai International sono visibili in tutto il nord e sud America. Gli indici di ascolto sono molto buoni, tanto da battere le trasmissioni concorrenti, ma numerose sono le polemiche sugli alti costi della trasferta statunitense, con tanto di alcune interpellanze parlamentari.