Rapsodia in blue

Trama Episodio

La mattina seguente tutto sembra riprendere il senso di normalità ma in commissariato arriva la segnalazione di un uomo trovato morto nel teatro della canonica. Si tratta di Lorenzo Poggiali, uno dei componenti della banda che la sera prima di era riunita proprio presso quel teatro per provare. La morte è avvenuta per avvelenamento e tracce di veleno sono state ritrovate proprio sull'ancia del suo clarinetto. Non appena Ginevra, il medico legale, arriva sulla scena del delitto sembra sentirsi male ma solo dopo confesserà di aver avuto la sera prima un appuntamento con l'uomo. Dalle prime indagini svolte sembra di capire che Poggiali fosse un dongiovanni: tutte le donne della banda gli stavano dietro...e anche le mogli degli uomini della banda. Proprio Caterina porta a Lara un quadro trovato la stessa mattina al mercato che ritraeva il corpo nudo di Poggiali firmato da Francesca Scudieri, moglie del suonatore di grancassa. Dettagli importanti ci sono anche nel passato del farmacista: pare che una delle figlie si sia suicidata qualche anno prima proprio per una delusione d'amore subita da Lorenzo. L'evento sembra aver smosso tutta la cittadina. Il questore Casadio convoca Manara per l'eccessivo polverone sollevato. Il notaio Castrucci chiama al commissariato perché la moglie, lo stesso pomeriggio dell'omicidio aveva visto Scudieri litigare e strattonare Poggiali. In una serata più malinconiche delle altre Lara si rifugia a dormire nel letto della zia alla quale racconterà perché proprio non può sopportare Luca, tanto da essere intenzionata a chiedere il trasferimento. Pare che molti anni prima, alla scuola di polizia i due fossero molto amici. Lui era il più carino del corso, lei la ranocchia e proprio la sera della festa di fine corso lui le chiese di accompagnarlo ma non solo quella sera non se ne andarono insieme ma lui si accampò in spiaggia con la migliore amica di Lara, Giulia Chiamparini, alla quale rivelò di averla sopportata tutto quel tempo solo perché lo aiutava con lo studio. Altro elemento importante per la risoluzione del caso è rappresentato dalle lettere che vengono ritrovate a casa di Poggiali. Lettere d'amore scritte da Serena, la figlia del notaio Castrucci che era da tempo innamorata del ragazzo ma non ricambiata. L'indizio fondamentale si rivela però essere il quadro che Caterina aveva portato qualche giorno prima. In quel ritratto l'uomo indossava un ciondolo che, a quanto racconta Ginevra, portava anche la sera che è stato ucciso. Quella stessa catenina al funerale era al collo della giovane figlia del farmacista Argentieri. Andando a chiedere spiegazioni Flavia confesserà di aver commesso lei l'omicidio e di aver fatto di tutto per farsi scoprire dalla rosa e biglietto vicino al corpo fino all'aver usato lo stesso veleno con cui la sorella si era tolta la vita. Il motivo sta nel aver voluto fermare l'uomo prima che facesse altre vittime: prima che Serena arrivasse al punto al quale sua sorella era arrivata.

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