Jamila

Trama Episodio

Qualcosa di particolare sta avvenendo negli ambienti mafiosi della Sacra Corona Unita. Uno storico Boss viene ucciso da un personaggio emergente, Vito Sardano, disposto a tutto pur di avanzare nella sua scalata al potere. L'unico elemento che la polizia ha in mano per decifrare il complesso quadro della situazione è la testimonianza di un altro storico affiliato della SCU, Nicola Lupi, che accetta di collaborare con le forze dell'ordine ad una ben precisa condizione: lavorare con il capitano della GdF Giulio Traversari, l'unica figura istituzionale di cui si fida davvero. Lupi, infatti, ha un debito di riconoscenza nei confronti di Giulio: fu proprio per salvare lui che il capitano ordinò l'irruzione nella quale morì Giraudo. E così Giulio e tutta la sua squadra si trovano ad indagare su una misteriosa faccenda di contrabbando, in cui l'elemento più oscuro è proprio la merce che viene sbarcata sulle coste della Puglia. Lo stesso Lupi, infatti, ne ignora la natura: sa soltanto che si deve trattare di un traffico talmente "illecito" anche per la tradizione mafiosa, da dover suscitare lo sdegno del Boss ucciso da Sardano. Per tentare di scoprire qualcosa, Lupi accetta di collaborare con la GdF fingendo di assecondare i piani di Sardano e garantendogli un approdo sicuro per la merce in arrivo dalla Turchia. La trappola è pronta: ad attendere i motoscafi che sbarcano la merce dalla nave turca, ci sono Giulio e la sua squadra. Ma la situazione prende una piega imprevista: le imbarcazioni infatti sono cariche di uomini, donne e bambini: immigrati clandestini in balia degli scafisti che, appena fiutato il pericolo, non esitano a gettarli in mare per poi darsi alla fuga.