Un mondo nascosto

Trama Episodio

David utilizza la tecnologia 3D più recente per esplorare un mondo al di là dei confini dei nostri sensi umani. Comincia con il mondo segreto del movimento delle piante e utilizza piante carnivore sinuose per mostrare come le piante possano essere attive. Bladderwort utricularia è una pianta di stagno tra le più conosciute, le sue trappole si chiudono in meno di un millisecondo. Con il cambiare delle stagioni, David dimostra come le piante operino su una scala temporale diversa dalla nostra; come modifichino la loro vita secondo il periodo dell'anno. Scopriamo inoltre i legami nascosti degli insetti con le piante. Scopriamo i legami nascosti degli insetti con le piante, sia come parassiti che come impollinatori. Le fotocamere 3D sensibili ai raggi UV rivelano l'invisibile alter-ego delle piante e dei disegni mesmerizzati dei loro fiori: una dimensione parallela di colori sconosciuti e modelli stupefacenti attraverso cui le piante comunicano con loro. Con l'aiuto di effetti visivi, David passa tra i vortici di profumi vegetali, segnali di comunicazione con cui le piante sono inestricabilmente collegate al mondo naturale. Egli dimostra come le piante e gli insetti possano anche comunicare con la musica. Quando l'autunno cala sui Gardens, i funghi si rivelano non come i nemici delle piante ma come loro alleati vitali. Nel morbido Fungarium di Kew, David scopre un esemplare che ha il potere di controllare la mente e un altro che vive sottoterra dove è cresciuto all'inverosimile. È sei volte più grande degli stessi Kew Gardens. David conclude il film nel Conservatorio della Principessa del Galles, dove incontra un vecchio amico, il grande Titan Arum. Alto 8 piedi, è il fiore più grande al mondo, una pianta che egli ricorda da un viaggio precedente a Sumatra. Utilizzando telecamere sensibili al calore, David rivela i segreti del Titan Arum, il suo modo di utilizzare una combinazione di calore e profumo potente per trapassare gli strati di aria nella foresta pluviale, permettendo così di comunicare la propria presenza su grandi distanze.

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