La donna nel lago

Trama Episodio

New York, 1947. Peggy e il nuovo capo della SSR Jack Thompson tendono una trappola alla spia sovietica nota come Dottie Underwood e riescono a catturarla. Nel frattempo Daniel Sousa, da poco nominato direttore della neonata sede di Los Angeles della SSR, viene contattato dal detective Andrew Henry per un'indagine inerente al ritrovamento del corpo di una donna nel lago cittadino, misteriosamente ghiacciatosi nel giro di una notte. Non fidandosi dei suoi nuovi colleghi, Sousa chiede aiuto a Thompson che, mosso dall'invidia nei suoi confronti, manda Peggy, la quale durante la sua permanenza nella Costa Ovest si fa ospitare da Jarvis e sua moglie nella tenuta hollywoodiana di Stark. Quando l'autopsia mostra che il corpo della donna si illumina al buio, Peggy intuisce che la causa potrebbe essere la vicinanza a un acceleratore di particelle e, dunque, si reca ai laboratori della Isodyne Energy scoprendo, grazie all'aiuto dello scienziato Jason Wilkes, che la vittima vi lavorava e aveva una relazione con il proprietario: Calvin Chadwick. Mentre a New York Dottie viene presa in custodia dall'FBI per conto del mentore di Thompson, Vernon Masters, il quale lo avverte che la SSR sta per essere rimpiazzata da una nuova organizzazione di pace, Peggy e Sousa intuiscono il coinvolgimento del detective Henry che, avendo ucciso la donna per conto di terzi è rimasto contaminato dalle radiazioni presenti nel suo corpo e si sta progressivamente congelando, motivo per il quale rapisce Wilkes ordinandogli di curarlo ma viene ucciso da un agente di polizia che, in seguito, si scopre essere stato corrotto da Chadwick per mettere definitivamente a tacere l'assassinio della donna da parte sua e di sua moglie, Whitney Frost, la quale aveva scoperto il tradimento del marito.

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