Crimini

Trama Episodio

A Trieste Francesco Presutti, il capo di una potente e feroce famiglia del Friuli Venezia Giulia, sta facendo sesso con la sua amante, Federica Actis, una giovane modella che sogna di diventare attrice: i due hanno anche fatto uso di cocaina. Durante un rapporto sessuale, lui ha un collasso cardiocircolatorio e muore. Lei, terrorizzata, telefona subito a Vincenzo Tagliaferro, un ex-poliziotto che lavora da tanti anni come capo della sicurezza per la famiglia Presutti. Tagliaferro lascia la ragazza davanti alla pensione in cui vive, e va a spostare il cadavere per far credere a tutti che sia morto a casa sua. Vincenzo non sa che ad aspettare Federica c'è Cristiano Malavasi, scagnozzo dei Presutti: Loredana, la vedova Presutti, lo ha incaricato di far sparire l'amante di suo marito; Malavasi, insieme a suoi sottoposti, rapisce la ragazza. Vincenzo Tagliaferro, che è innamorato di Federica Actis e aveva una relazione con lei, chiede aiuto a Giulio Campagna, ispettore di Polizia e suo amico di vecchia data. Tagliaferro gli racconta che Presutti aveva scoperto la sua relazione con la Actis e quindi lo aveva rimosso dal suo incarico, per sostituirlo con Cristiano Malavasi, un uomo violento e senza scrupoli. La vedova Presutti è una persona crudele, e ha incaricato Malavasi di fare sparire Federica. Vincenzo chiede quindi a Giulio Campagna di trovare la ragazza prima che sia troppo tardi. Quest'ultimo, considerando l'amicizia che li lega, decide di aiutarlo, ma la cosa non è semplice: Giulio lavora in un'altra città, e il suo capo vuole che lui si dedichi soltanto ad una banda di slavi trafficanti di droga. Viene ritrovato il cadavere di Federica Actis: dall'autopsia risulta che è stata imbottita di farmaci e che ha subito anche una violenza carnale. Una ragazza dice a Campagna di aver visto Federica in una clinica privata di proprietà della famiglia Presutti; gli spiega anche che questa clinica è un posto infernale: la direttrice e suo marito utilizzano le ragazze che dovrebbero curare per sperimentare dei farmaci sintetizzati illegalmente in un laboratorio segreto all'interno della clinica, con gravissime conseguenze per la salute delle pazienti.

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