1911

Trama Episodio

La puntata di Correva l'anno ha come filo rosso quello della celebrazione del primo cinquantenario della storia unitaria d'Italia. La convinzione che sia stata molta la strada compiuta è comune a tutta la classe dirigente liberale che coglie l'occasione del cinquantenario per una serie di festeggiamenti, di inaugurazioni, di esposizioni internazionali veramente grandiose. Si comincia a gennaio con il Palazzaccio di Roma, e subito cominciano i problemi, i ritardi, le ruberie. Poi sempre a Roma a Vigna Cartoni, quella che conosciamo come Valle Giulia, si inaugura lo Zoo ed è allestita la Mostra internazionale di Belle Arti per cui è costruito il nuovo Palazzo delle Belle arti. Anche la prima capitale del Regno, Torino, è coinvolta nei festeggiamenti. L'enorme Esposizione internazionale dell' industria e del Lavoro allestita lungo le rive del Po, deve mostrare in nuovo volto, industriale e moderno della città e del paese. Ma il momento più carico di significati arriva il 4 giugno con l'inaugurazione del Vittoriano, il monumento a Vittorio Emanuele Il, il padre della patria. Un cantiere infinito: il primo concorso risale addirittura nel 1880, ma nel 1911 mancano ancora le quadrighe sul tetto. Malgrado tutto, l'Italia e gli italiani si sentono pronti a recitare un ruolo importante sul palcoscenico della politica mondiale. La guerra italo-turca per la conquista delle provincie della Cirenaica e della Tripolitania sembra così la inevitabile conclusione di un anno davvero speciale. La puntata si chiude con il puntuale intervento di Paolo Mieli.

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