Codice d'onore

Il tenente Daniel Kaffee, avvocato della Marina americana, si trova a dover difendere davanti alla corte marziale due suoi colleghi, il sergente Louden Downey e il caporale Harold W. Dawson. I due sono accusati di aver ucciso, nella base navale di Guantánamo, a Cuba, un altro soldato, William T. Santiago, durante un'azione disciplinare. La linea di difesa del giovane Kaffee si costruisce su quello che è conosciuto nell'ambiente come "codice rosso", cioè una norma, non scritta ma quasi sempre autorizzata dai superiori, che impone correzioni fisiche ai compagni che sbagliano. A quanto pare Santiago, pur di venire trasferito altrove, aveva fatto il nome di Dawson come responsabile di un incidente avvenuto in territorio cubano.