Zona d'ombra

Nel settembre del 2002 il dottor Bennet Omalu, neuropatologo nigeriano emigrato a Pittsburgh, compie un passo molto importante per la medicina, scoprendo una malattia degenerativa chiamata encefalopatia cronica traumatica, che colpisce il cervello dopo ripetuti colpi alla testa. Tutto comincia quando il dottore si trova a fare un'autopsia sul corpo di Mike Webster, celebre giocatore di football americano, il quale soffriva di forti emicranie e dava segni di squilibrio mentale. Bennet intuisce che non si tratta di semplice pazzia, come si pensava, e prosegue da solo, di tasca propria, gli studi sulla malattia dell'uomo. La ricerca lo porterà ben presto a scontrarsi con la Nfl, la più grande lega del football americano.