Zettel presenta: Il caffè filosofico

  • Genere: Storia
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Non in programmazione

Trama

Maurizio Ferraris analizza la figura di Jean- François Lyotard, il filosofo francese conosciuto soprattutto per la sua teoria della postmodernità, che altro non è, come la definisce lo stesso Ferraris, `il tramonto di un mito`. L`illuminismo, lo storicismo dell`800 erano vissuti nella convinzione che ci fosse un progresso dell`umanità verso il meglio, che scienza e sapere portassero all`emancipazione della società e che ci fosse una sorta di sviluppo senza fine. Un serie di contingenze storiche nel `900, come le guerre mondiali, hanno tolto smalto a questa idea. Jean-François Lyotard nasce a Versailles il 10 agosto del 1924. Studia all`Università Sorbona dove ottiene l`abilitazione in filosofia nel 1950. Per due anni insegna in un liceo maschile in Algeria. L`esperienza vissuta nel possedimento francese lo porta a interessarsi alla situazione politica delle colonie e a maturare posizioni di tipo socialista. Nel 1954 si unisce al gruppo rivoluzionario "Socialismo o Barbarie", e, dieci anni dopo, è tra i fondatori di "Potere operaio". Nel frattempo dà alle stampe La fenomenologia, breve analisi dell`opera di Husserl e di Merleau-Ponty che allarga la riflessione fenomenologica alle scienze umane, alla psicoanalisi freudiana e al marxismo. Gradualmente l`autore si discosta dal socialismo rivoluzionario e torna a dedicarsi all`attività di ricerca e di insegnamento. Nel 1971 ottiene il dottorato con una tesi intitolata Discorso, figura, in cui analizza le complesse relazioni che si instaurano tra il linguaggio e l`immagine nell`arte. L`anno successivo è nominato docente all`Università di Parigi-Vincennes. Ha inizio un periodo di grande produzione intellettuale, nel quale vedono la luce scritti come A partire da Marx e Freud, ed Economia libidinale, che propongono una revisione delle concezioni estetiche dominanti e del marxismo, alla luce dei concetti freudiani di pulsione e desiderio. Nel 1979 Lyotard pubblica la sua opera più nota, La condizione postmoderna, che introduce una categoria interpretativa che diventerà fondamentale nell`analisi della società contemporanea. Il filosofo si spegne a Parigi il 21 aprile del 1998.

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