Volare - La grande storia di Domenico Modugno

Trama Episodio

Una volta tornati a Roma, Domenico e Franca decidono di andare a vivere insieme e si sposano in comune. Durante la convivenza cominciano i primi diverbi, complice lo stress per la carriera che non accenna a decollare, e Franca decide di allontanarsi. Per decantare il suo amore e riconquistare Franca, Domenico scrive "Resta cu mme" che ha un discreto successo. Le cose cominciano ad andare di nuovo bene e le note di "La donna riccia" vengono incise nel primo 45 giri di Domenico Modugno per la RCA. Il grande successo però non si decide ad arrivare. Intanto il suicidio del principe Lanza scuote la città, e Mimmo, vedendo nel suo gesto una ricerca di una libertà sempre cercata e mai ottenuta, trae ispirazione per la canzone Vecchio frac; suonandola a Franca in una piazzetta di notte, viene anche apprezzato e incoraggiato anche dall'attrice Anna Magnani che passa casualmente in macchina nelle vicinanze. Sempre per caso, durante una passeggiata, Modugno incontra il suo vecchio amico Franco Migliacci, con cui comincia a collaborare per scrivere insieme una canzone, con cui pensano di partecipare come autori al Festival di Sanremo. La giusta ispirazione arriva a Migliacci durante una notte, grazie ad uno strano sogno di voli fantasiosi e sensazioni di libertà. Comincia a scrivere un abbozzo che fa vedere all'amico Domenico, che dimostra di apprezzare. Vengono cambiate alcune parole, aggiustate le strofe e creata la musica, ne esce così fuori un brano che parla di sogni che svaniscono e di realtà d'amore: nasce così Nel blu dipinto di blu. I due autori portano il pezzo a Sanremo, ma nessuno è disposto a cantare la canzone perché considerata troppo all'avanguardia. Il manager Giuseppe Gramitto propone a Modugno di fare anche da interprete, e dopo molte esitazioni Domenico accetta portando dentro anche un giovane Johnny Dorelli, che aveva conosciuto durante un concerto. Gramitto è poco fiducioso sulla riuscita che fa una scommessa: se la canzone supererà la selezione passando in finale, lui camminerà in giro per Sanremo in mutande! È il 1958 e la prima serata del Festival di Sanremo accoglie Domenico Modugno in camicia bianca e giacca blu. La canzone, considerata una causa persa per gli addetti ai lavori, si dimostra ben presto apprezzata dal pubblico in sala, mentre i televisori di tutta Italia mostrano il suo più importante esordio. La canzone passa la selezione e viene ammessa alla seconda serata, e ne vengono già stampate 5.000 copie di vinile da vendere, ma prima di andare al turno successivo Franca annuncia al marito di aspettare un figlio. Felice per la notizia, Modugno partecipa alla serata finale del Festival e si ritrova inaspettatamente vittorioso; mentre Domenico, Franca, Migliacci e Dorelli festeggiano attorniati dalla gente dietro le quinte, Gramitto, dovendo onorare la scommessa, se ne va in giro in mutande, ma soddisfatto. A questo punto si torna al presente e Modugno, ancora sul palco a raccontare della sua carriera ad un pubblico sempre più interessato, ringrazia tutti e racconta un ultimo aneddoto; il ritorno al paese e il saldo del debito fatto anni prima con il cugino, grazie ad una Fiat Seicento che gli vuole regalare. Nell'ultima scena si vede Modugno su un taxi americano, dove sta facendo un tour. Tutte le stazioni ricevute dall'autoradio mandano in onda le note di "Nel blu dipinto di blu", con incredulità e disappunto del tassista.

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