Un ragazzo e una ragazza

La vicenda si svolge nell'arco di 5 anni, dal 1979 ai nostri giorni. Anna e una ragazza napoletana che arriva a Milano per frequentare l'università e lui, Calogero, è un giovane milanese che studia psicologia, lavora per mantenersi ed ha la frenesia di farsi lo shampoo. S'incontrano in un bar e per lui è il colpo di fulmine. Da quel momento insegue Anna senza tregua, finchè lei, vinta da tanta costanza e conquistata dalla tenerezza di Calogero, lo ricambia ed i due giovani vanno a vivere insieme. Anna rimane incinta e decide di abortire. Da questo momento la coppia entra in crisi e si separa. Anna lavora come fotomodella e supera tutti gli esami con ottimi risultati, mentre Calogero, malato di depressione e sempre con il pensiero di Anna nella mente, non studia più e rimane anche disoccupato. I due s'incontrano ancora e l'amore riprende. Ma Calogero si sente frustrato dalla sua condizione di inferiorità di fronte ai successi della ragazza: i due litigano con violenza e si separano per la seconda volta. Anna aspetta un altro bambino e lo mette al mondo, annunciando però l'evento a Calogero solo a distanza di mesi dalla nascita della figlia; lui, offeso dal comportamento della ragazza, trova il modo di bisticciare una volta di più. Anna ritorna a Napoli e convive con un suo collega d'università. Calogero non si rassegna. Insegue Anna a Napoli e, quando incontra il suo uomo, non riesce a controllarsi e lo prende a pugni. Dopo qualche tempo, Anna ritorna a Milano perché ha ottenuto il posto di assistente all'università e incontra Calogero mentre sta dando un esame disastroso. Naturalmente i due litigano ancora e questa volta Calogero tenta di ammazzarsi. Avvertita da un amico, Anna si precipita sul luogo del suicidio e trova lui che gioca a pallone. Spiegazione e pace definitiva. I due si sposano e, finalmente, sono tranquilli e felici. Si chiude così l'arco di cinque anni.