Il Silenzio È D'Oro

Trama Episodio

Gli anni Sessanta, i cambiamenti, il progresso, gli slanci, le speranze. E una famiglia – padre, madre, tre figli, una zia e una nonna – attraverso i ricordi di Carlo, il più piccolo, nato nel '54, l'anno in cui è nata la TV italiana. Luciano Ferrucci è responsabile di cantiere per una importante impresa che sta costruendo il Villaggio Olimpico in vista delle Olimpiadi del 1960. È preparato e coscienzioso al punto che il suo datore di lavoro Sartori lo incoraggia a finire gli studi e a diventare geometra. Anche la moglie Elena è solidale e comprensiva. La famiglia è sul punto di fare un salto socio-economico. I primi segni sono l'acquisto di un televisore e addirittura la macchina, pagati, ovviamente, firmando cambiali. Il primogenito Andrea è appassionato di moto e di canzonette, un po' dello studio, dove invece eccelle la sorella Titti carattere reattivo, intelligenza vivace e inconsapevolmente femminista ante-litteram. È fidanzata con Antonio Dentici, ottimo ragazzo un po' all'antica e senza grilli per la testa, ma anche senza grandi ambizioni. Carlo il più piccolo, è il filo conduttore, il punto di osservazione della famiglia e del mondo che le ruota intorno. Fanno parte della famiglia anche la sorella di Elena, zia Anna, una sognatrice in cerca del grande amore, mascherina nel vicino cinema e la nonna Innocenza che è analfabeta e antimodernista che vede lo zampino del demonio anche nella tv, che vivrà le sue debolezze quando arriverà dal paese Salvatore Lo Buono. Accanto alla famiglia e a completare la vita del quartiere dove abitano i Ferrucci, un mondo di amici, fidanzatine, segretarie, vicini di casa e neo-arrivati, come Maddalena, mamma di Marco di cui si ignora il padre e che diventerà il più caro amico di Carlo. Il mistero sulla paternità di Marco si svelerà solo alla fine della serie quando apparirà l'affascinante nonno. A movimentare la vita sentimentale di zia Anna ci pensano Pietro, onesto e rassicurante, ma troppo preso dalla passione politica e Italo Monti, un misterioso giovanotto che sembra uscito da un film, pronto com'è a incantare e a inventare. E poi il professor Tavarelli che tanta parte avrà nella formazione anche sentimentale di Titti; il tenente Terenzi, il mitico Tenente di Luciano nella Seconda Guerra Mondiale e Padre Negoziante parroco vecchio stampo, che con simpatia si trova ad affrontare la modernità.

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