L'uomo che copiava

André, un uomo relativamente povero, si innamora di Silvia, una vicina di casa che egli spia con un telescopio. Sempre più infatuato di lei, la segue in giro per la città e scopre che lavora in un negozio di abbigliamento. Per acquistare un abito lì, André, dipendente di una copisteria, fotocopia un biglietto da 50 real. Ciò che doveva essere un caso isolato, finisce con il diventare l'abitudine e il denaro falso aumenta giorno per giorno fino a quando, cominciando le cose ad andare male, André non realizza che fotocopiare non è l'unico modo per far soldi.