L'arcano incantatore

  • Genere: Drammatico
  • Titolo originale: L'arcano incantatore
  • Uscita: 1996
  • Nazionalità: Italia
  • Durata: 96'
  • Regista: Pupi Avati
  • Cast: Carlo Cecchi, Andrea Scorzoni, Mario Erpichini, Vittorio Duse, Patrizia Sacchi, Stefano Dionisi, Arnaldo Ninchi

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Trama

Achille Ropa Sanuti, un anziano sacerdote della Curia bolognese, esiliato tra i boschi dell'Appennino dopo essere stato accusato di studi esoterici, vive in un tetro castello colmo di libri insieme a Nerio, un vecchio scritturale considerato un satanico. Ai viveri provvede una comunità di laiche, alloggiate in una lontana masseria. Nel 1790 Nerio muore di una oscura morte ed in aiuto all'anziano sacerdote giunge Giacomo Vigetti, un giovane seminarista padano con esperienza di archivi, in fuga dagli Stati Pontifici (perché accusato di aver ingravidato e fatto abortire una ragazza). A proteggere il giovane ha provveduto una matura dama, affascinata da cabale e studi sui fenomeni dell'ultraterreno. L'arcano incantatore (pseudonimo dello scomunicato Achille Ropa Sanuti) accoglie e mette al lavoro il giovane, al quale detta in codice misteriose missive frutto delle sue ricerche e sempre attingendo alla sterminata biblioteca. Il mistero inquieta l'ex seminarista, ma non lo terrorizza, anzi lo intriga. Intanto egli scopre che la morte del defunto scriba era stata stranamente preceduta da quella di due giovanissime converse della masseria (tuttavia, più che morte date per scomparse). Poi si susseguono fenomeni e rituali iniziatici (bicchieri colmi di vino che volano per aria e si frantumano sui muri; pipistrelli che si abbeverano golosi in bacinelle di sangue): sembra a Giacomo che la presenza del Maligno sia innegabile. Frattanto l'anziano prete passa da un libro ad un salasso: forse, indebolito nel corpo e nella mente, egli è prossimo alla morte e, con ciò, alla soluzione dell'enigma, che è stato il più duro e assillante tra i suoi lunghi studi sul paranormale e per il suo intelletto teso alla ricerca. Morto lo scomunicato, Giacomo scopre che, in luogo del corpo di costui, circola fra libri e documenti quello del risuscitato Nerio, quel misterioso Nerio evidentemente immortale e onnipresente, seduttore assassino dietro al suo orrendo ghigno.

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