Calibro 7.65

Trama Episodio

Il terzo membro della banda, Gianni Bottura, viene ritrovato morto, ucciso con la stessa arma dei due precedenti omicidi. Erika si reca in Italia per collaborare con Fabbri, e conosce l'architetto Polidori, in commissariato per firmare la deposizione per il ritrovamento di Weber. Tra i due scocca la scintilla, ed iniziano ad uscire assieme. Le indagini intanto proseguono, ed emergono dei contatti telefonici tra l'ultima vittima e la fidanzata di Weber. Successivamente la vittima della rapina riconosce casualmente la Ferreri, che aveva visitato la sua casa in un colloquio di lavoro: Fabbri capisce che quello era il sopralluogo per la rapina, e che lei era il quarto membro della gang. Giunti a casa sua, la donna sembra scomparsa, e viene poi trovata impiccata in un casolare distante. Per il commissario capo il caso è chiuso, ma qualcosa non quadra: la Ferreri non poteva essersi suicidata perché soffriva di un'artrosi al pollice che le impediva di fare il nodo scorsoio, e soprattutto come poteva sapere che erano sulle sue tracce? Ad una più attenta analisi del rapporto sulla rapina, Fabbri nota che la donna investita era la fidanzata di Polidori. Cerca di raggiungere Erika, in vacanza con lui, ed alla fine, grazie al sempre provvidenziale aiuto di Rex, la salva dall'uomo, che aveva avvicinato la poliziotta solo per recuperare informazioni e così vendicarsi di quella banda.