Il bacio

La contessina Elena Rambaldi possiede un fratello naturale, Alfonso, odiato e bandito dal vecchio conte Rambaldi. Questi muore d'infarto il giorno in cui trova teneramente abbracciati Alfonso e la sorella che, rimasta erede, casualmente conosce Guido, se ne innamora, lo sposa concedendogli il titolo di famiglia e lo segue in viaggio di nozze a Venezia. Nella ambigua atmosfera della città lagunare Guido Rambaldi viene plagiato dalla ballerina Nara, a sua volta irretita da una satanica contessa e scrittrice svedese. Nara, bramosa di mettere le mani sul titolo e sul patrimonio dei Rambaldi, non ha difficoltà a far passare per adulterio un incontro clandestino tra Elena e Alfonso in partenza per l'America; anzi, ottiene il permesso di avvelenare la contessina sotto gli occhi del drogato marito. Alfonso, tuttavia, recatosi a baciare la sorella già deposta nella bara, scopre che è viva e la riporta a Venezia. Guido, sottoposto a fugaci apparizioni della presunta morta, si pente del malfatto e si stacca da Nara, la quale si vendica portandolo in tribunale.