House of 9

Un pazzo milionario fa sequestrare 9 persone, apparentemente senza nessun collegamento tra loro, e le rinchiude in una casa piena di telecamere. Il suo perfido gioco è semplice: l'unico che rimarrà vivo verrà rilasciato con 5 milioni di dollari. Dapprima lo spirito di collaborazione regna sovrano tra i prigionieri ma i crescenti contrasti renderanno il gioco un inferno. La scarsità di cibo, la temperatura sempre più alta e l’avidità porteranno ad un bagno di sangue. Dopo la morte di Padre Michael e di tutti gli altri, Francis crede di essere il vincitore del “gioco” e di aver diritto alla libertà e ai soldi promessi. Ma le porte non si aprono, questo succede perché in realtà Lea è ancora viva, non è morta infatti con la scossa presa in precedenza. Non potendo contare su nessuno, Lea deciderà di fuggire dall’assassino dei suoi compagni, ma messa alle strette accidentalmente uccide Francis. La ragazza incomincia a piangere per tutti gli avvenimenti accaduti in quella casa, ma ad un certo punto la porta d’ingresso si apre. Ma dietro la porta non c’è la libertà promessa, infatti Lea si ritrova una costruzione identica alla precedente dove trova diverse persone, ognuna delle quali con un sacco pieno di denaro. Si deduce quindi che ognuno dei presenti è uscito vivo da un'esperienza identica a quella subita da Lea e che ora tutti si trovano in una sorta di "secondo livello" di quel gioco perverso.