Doppio agguato

1989. Il Comandante del NOCS Valerio Attico è costretto in fretta e furia a riorganizzare un gruppo di giovani poliziotti per liberare Dante Belardinelli, un industriale del caffè rapito dall'Anonima sarda. Tra gli agenti ci sono: Nicola, grande amico di Valerio - il giovane Pietro, poliziotto e miglior tiratore - Marco, un giovane avventato che aspetta un bambino dalla fidanzata e che la cui incoscienza mette a rischio la sicurezza del gruppo - Luca, ottimo pilota - Ettore, "capace di tutto", e - Paolo, poliziotto e grande amico di Valerio, molto determinato, ma alcolizzato. Il loro collegamento con la questura è la Dottoressa Anna Millesi, che fin dall'inizio era contraria alla collaborazione della polizia con i NOCS. Inoltre Valerio ha un grosso problema: sua figlia Stella ha una malformazione cardiaca e lui non riesce a coniugare lavoro e famiglia (infatti è separato dalla moglie Carla). I rapitori, intanto, intuito che dietro la consegna del riscatto c'è la polizia, per metterli in difficoltà tecniche chiedono che il riscatto sia consegnato in una Fiat Panda, e che a guidarla sia una donna. Questo ruolo verrà ricoperto dal commissario Anna Millesi, anche se Attico sarà molto contrariato. Al casello di San Cesareo a Roma, scoppia un conflitto a fuoco che ferisce Nicola, il miglior amico di Valerio, mentre i rapitori muoiono tutti tranne il capo Lucignolo che rimane ferito. Ricoverato in ospedale, Lucignolo confida a Valerio l'indirizzo del nascondiglio di Belardinelli. Il 3 agosto 1989, in un paese tra Grosseto e Viterbo, i NOCS comandati da Valerio con un'operazione concertata, liberano Belardinelli e arrestano gli altri rapitori.