Le rivelazioni del cadavere

Trama Episodio

Avevamo lasciato Booth ferito e in arresto. Oggi, tre mesi da allora, è guarito ma in galera, accusato ingiustamente da "loro", come Hodgins definisce i fantomatici responsabili della cospirazione all'interno dell'FBI. Brennan e gli altri lavorano febbrilmente per smascherarli. La miniera di informazioni resta il famoso microchip di Foster, rinvenuto nella scorsa stagione. Brennan le usa prima di tutto per fare liberare Booth, quindi per procedere con le indagini. Sembra che la cospirazione sia nata ventuno anni prima con il primo ricattato, certo Howard Cooper. Costui è morto da sedici anni, ufficialmente per leucemia. Il cadavere, riesumato e analizzato al Jeffersonian, conduce a molte scoperte. Cooper, 21 anni prima, appunto, aveva investito accidentalmente un barbone con la sua auto, uccidendolo. Con la connivenza del dottor Durant, medico del pronto soccorso, ricattato a sua volta, "loro" avevano coperto la responsabilita' di Cooper, obbligandolo però a eseguire i loro ordini nel suo ambito di lavoro, l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente. Ma cinque anni dopo, scopertosi ammalato di cancro, Cooper si era ribellato alla cospirazione. Aveva vietato la costruzione di un impianto di un colosso farmaceutico, la Sanderson Chemical. Subito dopo era morto, apparentemente per la malattia. Ma Brennan scopre la verità. La morte era stata indotta da un farmaco sperimentale sviluppato proprio dalla Sanderson Chemical. Caroline ottiene un mandato per sequestrare ogni documento relativo al farmaco killer. Sweets si offre di andare a ritirare quei documenti. Lo attenderà il suo destino.