

- Genere: Azione
- Uscita: 1988
- Nazionalità: Austria - Francia - Germania - Italia - Norvegia
- Durata: 91'
- Regista: Steno
- Cast: Bud Spencer, Denis Karvil, Raymond Pellegrin
Non in programmazione
Trama
Il "Professore" Jack Clementi (Bud Spencer), mentre si gode gli ozi della residenza di Madame Fernande (Mylène Demongeot) a Cap d'Antibes, riceve la chiamata da parte del direttore dei Lloyd's di Londra, Winterbottom (Geoffrey Copleston), il quale gli chiede di indagare, con la massima discrezione possibile, sul furto del prototipo di una potente arma militare, un fucile ad ultrasuoni, trafugato nella sede della "Sfynx", con sede nella zona del Circeo, azienda in affari con il Ministero della Difesa italiano per la fornitura di armi tecnologicamente avanzate. Giunto, con un aereo privato, presso la sede dell'azienda, scopre che il prototipo trafugato può colpire un bersaglio da diversi chilometri di distanza, grazie ad un sistema di puntamento elettronico da dove vengono impostate le esatte coordinate geografiche (Latitudine/Longitudine) del punto da colpire; purtroppo, per la banda di criminali, a capo della quale vi è un ex colonnello deviato dei Servizi Segreti Militari con nome di battaglia "Zebra" (John Steiner), il prototipo è mancante del dispositivo di puntamento elettronico e, pertanto, i dirigenti della Sfynx verranno minacciati di colpire bersagli sensibili (ad es. un aereo in fase di atterraggio) qualora un incaricato della ditta non consegni il sofisticato apparecchio. Il Professore, dopo aver analizzato i filmati della videosorveglianza, intuisce che, nella Sfynx, c'è un basista (il custode Freddy, che organizzerà diversi tentativi per eliminare fisicamente lo stesso Clementi). Dopo le uccisioni di un ingegnere della Sfinx e della compagna Chiara (Isabel Russinova), sempre ad opera di Freddy, nella villa dello stesso ingegnere, avvia un'indagine parallela, sotto massimo riserbo, con il Commissario Tony Caruso (Raymond Pellegrin) della Polizia di Stato, per verificare se, tra la Polizia e i Carabinieri, potessero esservi soggetti espulsi e condannati per reati. I tempi per portare a termine l'indagine stringono, in quanto il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano, su disposizione dello stesso Presidente della Repubblica, ignaro di quanto sta accadendo, ha dato disposizione di prelevare il fucile per distruggerlo, vista la sua eccessiva pericolosità se finito nelle mani sbagliate. A questo si aggiunge l'inaspettata irruzione, nella Sfynx, della Polizia guidata dallo stesso Commissario Caruso, il quale, nel frattempo, era venuto a sapere che Clementi era ospite a colazione in casa dell'ingegnere e di Chiara, prima che questi venissero uccisi. In tale frangente, il Commissario, fino ad allora all'oscuro di tutto, viene messo al corrente degli avvenimenti; nel frattempo giunge l'ultima chiamata dei ricattatori, durante la quale il Professore si incaricherà personalmente di consegnare il dispositivo di puntamento elettronico alla banda di Zebra Inizia l'operazione e Clementi, dopo un breve itinerario sulle coste del Circeo a bordo di un furgone della Sfynx, viene prelevato da alcuni componenti della banda e portato presso il loro nascondiglio, dove avviene l'incontro con "Zebra", già vecchia conoscenza del Professore, e con Freddy; per verificare l'autenticità del dispositivo di puntamento, il Professore verrà obbligato ad effettuare un test preliminare, ma pone la condizione che tale prova non dovrà essere effettuata su esseri viventi. Obiettivo del test sarà una statua all'interno del Palazzo di Giustizia che verrà letteralmente decapitata dal fascio ad ultrasuoni del fucile. Il giorno dopo, Zebra chiederà di ripetere il test, ma stavolta l'obiettivo dovrà essere proprio il capo dello Stato, in occasione della lettura del messaggio di fine anno agli italiani. Il Professore si oppone, ma Zebra mostra a Clementi che, in caso di rifiuto, ucciderà Simon, nel frattempo tratto in ostaggio dalla banda. Senza scelta, Clementi si adopera per inserire, nel dispositivo di puntamento, le coordinate della Sala degli Arazzi del Palazzo del Quirinale, luogo ove tradizionalmente viene letto il messaggio di fine anno, ma lascia a Zebra il compito di "premere il grilletto", facendogli però presente che, in caso di attivazione del fucile, questi avrebbe colpito proprio la stanza in cui vi sono il professore, Zebra e la sua banda; a questo si aggiunge l'attivazione della funzione di autodistruzione da parte di Clementi: un vero e proprio "boomerang"! A quel punto, adirato per quanto sta accadendo, Zebra minaccia di uccidere subito il Professore, ma il tempestivo e propizio intervento del Commissario Caruso e della Polizia, sventa ogni tentativo di vendetta da parte del capo della banda; dopo aver proceduto all'arresto di tutta la banda, Clementi rivelerà a Zebra che il sistema di autodistruzione del fucile era un vero e proprio bluff.
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